La struttura ricettiva de "La Campagnola" è situata al pian terreno di un antico casolare da poco restaurato, da generazioni della famiglia D'Antuono: un ambiente semplice ma elegante, dall'atmosfera calda e molto accogliente, dove una cucina tipicamente mediterranea ed attenta alla conservazione della tradizione e cultura culinaria del luogo la fa da padrone.

Nell'ampia sala, climatizzata e servita da varie facilities, sarà possibile organizzare eventi di varia natura: dal pranzo e/o meeting di lavoro alla cerimonia di famiglia.

E per chi non vuole stare al chiuso, le campagne circostanti doneranno essenze e profumi unici grazie ai confortevoli gazebo che permetteranno di pranzare ammirando i resti dell'acquedotto romano, simbolo di antiche vestigia.

Il Ristorante

A La Campagnola amiamo la schiettezza e la semplicità.

Abbiamo scelto una cucina di mare e di terra, attenta alle tipicità e soprattutto influenzata dalle nostre tradizioni, con occhio attento anche alle stagionalità, così come ben sapevano le nostre nonne e le nostre mamme.

Parliamo di una cucina fatta di qualità delle materie prime, genuinità e sapori unici, dove il recupero di antiche ricette tradizionali dialoga con l’estro e la sensibilità dello Chef e di tutto il nostro staff.

Così, accanto a fraganti salumi e verdure miste a km.Ø, fettuccine ai porcini, l'ottima tagliata con rucola e parmigiano, si potranno assaporare frutti di mare del Golfo di Gaeta, scialatielli allo scoglio, pesce alla piastra. Nonché altre proposte legate alla stagionalità del mercato quotidiano dove lo Staff de La Campagnola si serve.

La Pizzeria

La nostra è una pizza lavorata a lungo e messa a maturare per ben 48 ore. E sottolineamo “maturare” perché questo è un processo poco conosciuto ma di fondamentale importanza in quanto, favorendo la completa lievitazione, ci permetterà di ottenere un prodotto dagli aromi unici, altamente digeribile.

È questo l’antico procedimento che i pizzaioli napoletani, già alla fine dell’Ottocento, utilizzavano inconsapevolmente: impastavano la pizza usando una farina, di forza piuttosto bassa, con lievito di pasta madre. Da ciò ottenevano un impasto a lievitazione molto lunga; lievitazione che finiva per coincidere con il tempo di maturazione corto della farina utilizzata.

L'Area Archeologica

La struttura de La Campagnola è sita nel Comprensorio Archeologico che conserva i resti dell'antica città-porto di Minturnae.

Nel parcheggio della struttura ricettiva sarà possibile ammirare lo splendido acquedotto romano, in "opus cementicium", con parametro in opera reticolata e conci di tufo e calcare. Acquedotto che si districava per ben 11 km. dalle sorgenti di Capodacqua, attualmente nel vicino comune di Spigno Saturnia, fin dentro le mura della città di Minturnae.

Poco distante, al km. 156 della via Appia, si potrà visitare l'area archeologica che comprende:

  • il Teatro Romano, costruito verso il I secolo d.C. e diviso nei tre settori caratteristici (scaena, orchestra, càvea);
  • il Museo, situato negli spazi sottostanti alla càvea, che accoglie statue acefale, sculture, ex voto, epigrafi, monete (ripescate nel vicino fiume) e numerosi reperti, rinvenuti nel secolo scorso a Minturnae, nel centro urbano di Scauri (l'antica Pirae) e nella zona di Castelforte;
  • un tratto originale della via Appia (Decumanus Maximus), costruito in blocchi di lava basaltica;
  • i resti del Foro Repubblicano (II secolo a.C.), del Capitolium (dedicato a Giove, Giunone e Minerva), del Foro Imperiale, del Macellum (mercato), delle Tabernae, del complesso termale (II secolo d.C.);
Nonché, sempre nelle immediate vicinanze, il "Ponte pensile" sul Garigliano, con tiraggi a catene di ferro, primo ponte realizzato in Italia con tale tecnica, progettato dall'ingegnere Luigi Giura ed inaugurato nel 1832 dal re Ferdinando II delle Due Sicilie.

Per maggiori informazioni e dettagli è possibile visitare il sito ufficiale del Comune di Minturno ed il sito ufficiale della Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale.